Sabato 21 Maggio 2005
RIUNIONE
DI PRIMAVERA
L’ARUNTICA,
DIECI ANNI DI STORIA E DI CULTURA
di Maurizio
Munda
CARRARA. Torna
la Accademia Aruntica che domani organizza la tradizionale riunione di studio
di primavera nel Ridotto degli Animosi. L'inizio dei lavori è fissato
per le 10 con la relazione
del presidente Pierlorenzo Secchiari che presenterà il decimo volume
degli "Atti e Memorie" e ricorderà il socio effettivo attivo
Luciano Luciani, recentemente scomparso.
Le relazioni prevedono gli interventi della spagnola Maria Luisa Tárraga
Baldó «I Nicoli a Madrid. Loro importanza nell'arte spagnola»;
Gualtiero Magnani «Petrarca nella Lunigiana marittima: vicissitudini
e spunti di poesia»; Mario Laquidara «Carrara e Massa nella stampa
umoristica degli anni '30»; Silvano Soldano «Giovanni Battista
Ghirlanda all'ex convento della SS. Annunziata di Carrara. Un maestro ritrovato».
Come di consueto sarà dato spazio anche a uno scultore e nell'occasione
Francesca Bernardini esporrà l'opera in marmo "Crisalide"
che verrà presentata da Romano Bavastro. La manifestazione è
patrocinata da Provincia, Comune, Fondazione CR Carrara, Ente Cultura e Sport,
Giannotti Edilizia, Sovardino, Andrei Assicurazioni.
Dal 1994, anno della rinascita dopo oltre un secolo e mezzo di oblio (era
nata nel 1735 ma nell'800 se ne era persa ogni traccia), l'Accademia Aruntica
di Carrara svolge attività di ricerca e di studio sui molti aspetti
del passato della città, cercando di portare un concreto contributo
alla conoscenza di Carrara. Nei primi dieci anni di vita la Accademia Aruntica
ha organizzato 20 riunioni ordinarie di studio e 2 riunioni straordinarie
(sugli scultori carraresi a San Pietroburgo in occasione del trecentesimo
anniversario della fondazione della città baltica e a Madrid sugli
scultori carraresi alla
corte spagnola), nel corso delle quali sono state presentate 123 relazioni
inedite e 18 sculture.
Tutto il lavoro svolto è raccolto nei 10 volumi ad oggi pubblicati
di "Atti e Memorie" a cui si aggiungono le ristampe anastatiche
di «Dell'amor di Marfìsa» (1995), «Cosimo Ardati»
(1995), Anni santi e anni giubilari nella diocesi di Apuania dal 1825 al 1983»
(2000), «Spiegazione di un bassorilievo denominato i Fanti Scritti di
Carrara» (2003). La Aruntica ha inoltre collaborato con il
Comune in occasione del millenario di Castelpoggio nel 1997 e per il convegno
sullo scultore Domenico Maggesi nel 2002. Nel novembre 2003 la Aruntica ha
presentato "Il gioco dell'oca del vero carrarino" e '"L lunari
d'1 kararin 2004".