Sabato 6 Novembre 1999

All'Aruntica si parlerà di palazzi e di nobili famiglie cittadine

di Maurizio Munda

Nuovo appuntamento con la cultura e la storia della città con l'Accademia Aruntica che per domani organizza la tradizionale giornata di studio nel salone di palazzo Sarteschi Del Medico. Anche questa tornata, come la precedente, è tutta dedicata alle famiglie e ai palazzi storici. In apertura Francesco Dolci presenterà «La nobiltà: origini ed evoluzione nel tempo», un inquadramento generale su una classe sociale che per secoli ha costituito una «gens» a sè stante, godendo di un particolare status giuridico, sociale e talvolta morale, determinando spesso i destini dei popoli. Dolci ne tratterà la nascita, l'affermazione nelle varie epoche storiche, il declino, le varie forme volutive di una classe sociale che anche a Carrara ha avuto un ruolo importante, una nobilità togata discendente dall'antica famiglia dei Malaspina e da cui provengono le famiglie più in vista della Lunigiana.
A seguito la spagnola Maria Luisa Tàrraga Baldò, ricercatrice del Centro De Estudios Historicos di Madrid, che fa parte del «Consejo Superior de Investigaciones Cientificas» (l'equivalente del CNR italiano), parlerà de «I Silici, una famiglia di scultori al servizio della corte spagnola», un intervento che mostrerà i molti contatti che gli scultori carraresi hanno avuto con la terra di Spagna e quanto Madrid sia un terreno di ricerca fertile per studi di questo tipo. Tra l'altro la Tàrraga Baldo è autrice di un'opera imponente pubblicata in Spagna in tre tomi, sulla attività degli scultori carraresi presso l'Accademia di Belle Arti di Spagna.
La giornata di studio verrà chiusa da Pietro Di Pierro con uno studio sullo «Stemmario delle famiglie carraresi», una rassegna di stemmi che per lungo tempo hanno contraddistinto i gruppi familiari che hanno fatto la storia della città e che ancora oggi sono visibili in molti luoghi, basta solo saperli individuare e leggere, testimonianze uniche ad alto rischio di oblio e scomparsa. Come consuetudine nel corso della seduta verrà esposta una scultura e sarà Alberto Sparapani a proporre «Busto di donna», un'opera in bronzo che sarà presentata da Lanmarco Laquidara.
Nel corso della giornata verranno anche consegnati i diplomi ai nuovi soci.

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